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FRAGOLA QUATTROSTAGIONI RIFIORENTE

FRAGOLA QUATTROSTAGIONI RIFIORENTE

Fragaria - Famiglia Rosacee

Comunemente con questo termine si intende la parte edibile della pianta: anche se le fragole sono considerate dei frutti dal punto di vista nutrizionale, non lo sono dal punto di vista botanico, in quanto i frutti veri e propri sono i cosiddetti acheni, ossia i "semini" gialli che si notano sulla superficie della fragola. La fragola viene considerata anche come un frutto aggregato perché deriva da un fiore che aveva più pistilli, ognuno dei quali, dopo le fecondazione,
ha formato un achenio. La parte rossa non è altro che il ricettacolo
ingrossato.

CLIMA: crescono bene in tutte le nostre regioni, dalla pianura alla montagna , in luoghi piuttosto soleggiati e solo se il clima è molto caldo, anche in posti parzialmente ombreggiati. Le migliori produzioni si ottengono in ambienti caratterizzati da frequenti precipitazioni, ben distribuite nel corso dell’anno.

TERRENO: riescono bene nei terreni sciolti, di medio impasto, un po' sabbiosi e ricchi di sostanza organica.

CONCIMAZIONE: il terreno deve essere ben concimato ed il letame maturo è quello più adatto allo scopo.

IRRIGAZIONE: La fragola è una coltura particolarmente sensibile anche a brevi periodi di stress da carenza idrica durante tutto il ciclo colturale anche se non ha bisogno di un’eccessiva irrigazione.

RACCOLTA: La raccolta delle fragole può avvenire dalla seconda metà del mese di maggio fino al mese di agosto a seconda della varietà coltivata. Nelle colture protette la raccolta può essere anticipata di qualche settimana.
Per raccogliere le fragole è necessario che queste siano completamente mature, va staccato anche il picciolo in tal modo potranno essere conservate al meglio.
 
CENNI STORICI: Ha origini molto antiche. Originaria delle Alpi, dove cresceva allo stato selvatico, la fragola veniva chiamata fragrans dai Romani, in omaggio al suo intenso profumo. Sulle tavole dell'antica Roma questo frutto compariva per le feste in onore di Adone. La leggenda narra che, quando Adone morì, Venere pianse copiose lacrime, che, una volta a terra, si trasformarono in piccoli cuori rossi: le fragole. Fino al XVII secolo, in Europa venivano coltivate piante di specie selvatiche autoctone e altre introdotte dall'America del Nord. Fu un ufficiale francese, che importò dal Cile le piante madri utilizzate come base per la costituzione dell'ibrido Fragaria x ananassa, a cui appartengono tutte le cultivar attualmente diffuse.

PROPRIETA’: Le fragole sono uno dei frutti più golosi della primavera e vantano moltissime proprietà. Sono diuretiche, rinfrescanti, depurative e ricche di nutrienti. Contengono fosforo, ferro, calcio e vitamine A, B1, B2 e C. Sono, inoltre, poco caloriche e ricche di fibre ed hanno un buon potere saziante. Grazie a queste caratteristiche sono un ottimo spuntino nelle diete ipocaloriche.