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LATTUGA FOGLIA DI QUERCIA ROSSA

LATTUGA FOGLIA DI QUERCIA ROSSA

Lattuga sativa - Famiglia Asteracee

Varietà di lattuga con cespo voluminoso foglie arrotondate molto tenere e dolci. Dopo il taglio possiede una notevole capacità di rivegetare.

CLIMA: temperato con temperatura media di 15-18°C e minima di 6-8°C. Nelle zone a clima mite si possono allevare tutto l’anno in pieno campo.

TERRENO: sciolto (non troppo compatto) e molto fertile (ben dotato di sostanza organica).

CONCIMAZIONE: concimazione organica (letame, ecc.) poco prima del trapianto e soprattutto a ridosso del periodo autunno-invernale.

IRRIGAZIONE: Considerato il loro apparato radicale superficiale, questo gruppo di piante richiede annaffiature frequenti evitando eccessi e squilibri idrici mantenendo costante il livello di umidità nel terreno se si vogliono ottenere delle buone produzioni. Irrigare al mattino. Nei periodi caldi e secchi effettuare irrigazioni leggere e frequenti per aumentare l’umidità dell’aria e ridurre la temperatura delle piante.

RACCOLTA: le lattughe pronte per la raccolta se pressate tra le mani non si comprimono (se immature si deformano). Il ciclo colturale varia da 40 a 120 giorni dal trapianto a seconda del periodo (temperatura e lunghezza del giorno) e della varietà.

CENNI STORICI: La lattuga deve il suo nome al succo biancastro, il lattucario, che fuoriesce dalla frattura delle foglie, del fusto e delle radici dal latino lac, lactis (latte). E’ una specie annuale, l’apparato radicale è composto da un corto fittone e da radici superficiali sottili e carnose che esplorano i primi 20-30 cm di profondità. Le foglie basali sono di varia forma, ovate o allungate, dal colore verde o rossastro; formano un grumolo o “testa” più o meno compatto. Al termine della fase vegetativa emette lo scapo fiorale, alto 100–150 cm, molto ramificato, portante numerose infiorescenze di 8-10 fiori  ermafroditi, ligulati e gialli, riuniti a capolino; i frutti (erroneamente chiamati semi) sono acheni oblunghi, appiattiti, leggermente striati, di colore variabile dal grigio al bruno (peso 1.000 semi pari a 1,1-1,2 grammi). Le origini della coltivazione della lattuga si perdono nei tempi passati, secondo alcuni autori la sua origine è da ricercare nelle lontane terre della Siberia, tuttavia questo vegetale era già noto agli antichi egizi, mentre i romani ne svilupparono la diffusione in tutto l’Occidente attribuendole svariate virtù terapeutiche.

PROPRIETA’: essendo composta per circa il 95% di acqua, la lattuga ha un bassissimo contenuto energetico ma, in base alle varietà, contiene molte vitamine, tra cui la vitamina C, la vitamina A e la vitamina K ed ha una grande capacità di refrattari il corpo umano.La lattuga è anche una buona fonte di folacina e di ferro. La lattuga contiene anche molecole con blando potere sedativo contenute tutte nel lattucario. È quindi un alimento particolarmente adatto ad essere consumato nei pasti serali da tutte quelle persone (bambini soprattutto) nervose, agitate o magari con difficoltà ad addormentarsi. A tal fine, oltre a consumarla cruda, è possibile prepararsi un decotto.